Maroni Presidente

mercoledì 27 febbraio 2013

Piccola Riflessione Sulle Elezioni 2013


Ho confrontato i dati della camera per la lombardia con quelli delle regionali

camera: Lega Nord 740.990 voti - Mov5Stelle 1.126.147
regionali: Lega Nord + lista Maroni 1.253.897 - Mov5Stelle 775.317

risultato ribaltato.

Questo, secondo me, significa che:
1-La gente ha dato un voto di protesta principalmente per la situazione nazionale, non per come è stata amministrata la Lombardia;
2-Molti voti dei grillini sul piano nazionale sono voti di leghisti che, invece, sul piano regionale danno ancora fiducia alla Lega, quindi non sono voti persi, bisogna riconquistarli e col tempo e col buon governo, senza puttanante, lo faremo;
3-Il progetto di provare a cambiare le cose governando i territori e non dal parlamento di Roma premia Maroni, che l'ha lanciato, e piace ai nostri elettori;
4-Rispetto a tanti anni fa, oggi la gente guarda molto i programmi e le FACCE delle persone candidate. La lista maroni ha preso oltre 500.000 voti segno che quando la Lega presenta persone PULITE e CREDIBILI, vedi anche Tosi a Verona, ci votano anche quelli che non sono veri e propri leghisti;
5-Maroni si è giocato tutto e subito... ha fatto un grande all-in per usare un termine pokeristico e gli è andata molto ma molto bene. Penso che il progetto macroregione possa durare a lungo perchè in fondo in Piemonte il cdx ha perso per solo 40.000 voti si può pensare di vincere ancora, il problema, forse, sarà il Friuli Venezia Giulia, che alle politiche è risultata essere divisa in 3 porzioni omogenee (28% CentroDx - 27,9% CentroSx - 27,5% Mov 5 Stelle), ma anche qui credo che, come nelle altre regioni, le elezioni regionali daranno un risultato diverso dalle politiche, o almeno lo spero;
6-Liguria, Trentino, Valle d'Aosta, Emilia Romagna, Toscana...rimarranno sempre a guida csx, bisogna sperare che nel PD nasca un animo nordista alla Chiamparino o Cacciari e bisogna cercare di rendere queste regioni partecipi del nostro progetto. Magari non nell'immediato, ma in un futuro, che ne so, tra 10 anni non mi scandalizzerebbe vedere una Lega alleata con il cdx in Lombardia e Veneto e una Lega alleata con un nuovo PD nordista nelle cosidette "regioni rosse", l'importante è avere un piano e un progetto comune...fantapolitica? chissà...

Tornando al primo dato vorrei fare un'ultima riflessione.
Beppe Grillo ha avuto un grande successo ed il merito è, senza dubbio, la vicinanza alla gente stando in piazza, oltre che il voto di protesta.
Sta facendo quello che facevano i leaders leghisti di un tempo, STA IN PIAZZA, PARLA CON LA GENTE, PORTA SANI PRINCIPI.
Da qui nasce il mio monito ai miei "superiori".. dobbiamo tornare nelle PIAZZE!
Se c'è una cosa che i militanti leghisti hanno dimostrato in queste ultime elezioni è di essere agguerriti e di saper parlare con la gente... Abbiamo fatto migliaia di gazebo e non solo nelle giornate predisposte alla gazebata simultanea ma anche durante i giorni di mercato e nelle domeniche, ogni sezione con i suoi militanti, col freddo e con la neve, col vento e la pioggia, abbiamo volantinato, abbiamo parlato con la gente, abbiamo ascoltato le loro idee, le loro critiche e le loro preoccupazioni e nel nostro piccolo abbiamo cercato di dare conforto ove possibile, di dare idee e risposte.
E' questa la Lega che a me piace, la Lega della piazza, del popolo, delle idee, del fare, la Lega pulita, la Lega del FARE e dei MILITANTI.
Dobbiamo tornare in piazza ! 
Forza Lega e PRIMA IL NORD ! 


Christian Prandelli - con lo spunto di Stefano Vanetti