Maroni Presidente

giovedì 26 gennaio 2012

Fannulloni Pubblici

Devo scrivere questo post intanto che sono caldo e sono incazzato!
Ho appena finito di vedere una puntata delle Iene e l'ultimo servizio è stato dedicato a dei FANNULLONI PUBBLICI degli uffici del Comune di Roma.
Nel servizio si vedono queste persone che entrano, timbrano il cartellino e se ne vanno tranquillamente! Vengono seguite e queste cosa fanno?! Vanno al bar, si bevono il caffè o il cappuccino, alcuni vanno in farmacia, altri a far la spesa, altri per bancarelle al mercato ma nessuno lavora! C'è poi chi addirittura non si presenta! Infatti, dà il suo cartellino ad un altro dipendente e questo timbra il cartellino per lui o addirittura ne timbra 3, poi ovviamente se ne va.
A questo punto la Iena entra nel bar dove ci sono alcuni dipendenti pubblici che dovrebbero essere al lavoro e questi come si giustificano? Dicendo "Si si, me bevo un caffè e torno a lavorà!" e si incazzano pure! La scenata prosegue pure all'interno degli uffici comunali, dove un sindacalista e persino due deputati dell' UDC e del PDL affermano che è IMPOSSIBILE e prima di fare certe affermazioni bisognerebe documentarsi. Stiamo scherzando vero?! Queste persone sono pagate da me, da VOI con le vostre tasse e questi anzichè lavorare e ripagarci con servizi se ne vanno a spasso e la cosa che mi fa più incazzare è che di certo ce ne sono molti molti altri in giro per l'Italia, un'altra cosa che mi fa incazzare è che di sicuro non sono neanche stati licenziati e ora stan continuando indisturbati ma la cosa peggiore è che hanno le facce coperte!!! Non dovrebbe esistere privacy per questa gente! Mostrate le loro facce affinchè la gente che li vede per strada possa prenderli a schiaffi! È ora di finirla con questi FANNULLONI! A casa TUTTI ! Basta con questo magna magna generale. Perchè le istituzioni non fanno nulla?!

martedì 24 gennaio 2012

Ti Odio BERLUSCONI



Berlusconi, ti odio.
Ma non ti odio più come una volta. Ah, quello sì che era odiare! Quell’odio genuino che un tempo covavo per i fascisti, per i ricchi padroni, perché te ne fregavi della democrazia, perché plagiavi le menti con le tue televisioni.
No, purtroppo ormai non è più quell’odio lì. Col passare degli anni e dei tuoi governi, ho imparato a odiarti per altri e ben più tristi motivi.
Adesso ti odio perché hai distrutto tutte le mie convinzioni politiche e sociali.
Ti odio perché una volta pensavo che i giudici fossero dei destroidi pezzi di merda tutori della disciplina e nemici dell’anarchia, mentre oggi non ne sono più tanto convinto: una volta odiavo la legge, la legge e l’ordine sono il fascismo? E allora perché oggi aspiro alla legalità?
Ti odio perché una volta Fini è un fascista del cazzo che deve morire, mentre un anno fa di questi tempi Fini è uno che quasi quasi è un indefesso e retto difensore della democrazia parlamentare e partitica.
Ti odio perché una volta sapevo distinguere il bene dal male – era facile: il bene siamo noi. Invece ora tu mi hai mostrato quanto cialtrona, ladra, becera e maneggiona sia la parte politica che ho sempre votato.
Ti odio perché ho dovuto vedere i miei docenti universitari, sì, proprio quei vecchi e tronfi tromboni reazionari, schierarsi contro di te, mentre avevo già dovuto vedere operai a 800 euro al mese osannarti e tessere le tue lodi. Perché tu mi hai tolto la capacità di capire per chi votasse una persona giudicandola solo dal suo stipendio e dalla sua fascia sociale, e per questo ti odio.
Ti odio perché mi hai fatto capire che i dirigenti di partito che una volta ammiravo sono degli inetti, incapaci per quasi vent’anni di sconfiggerti. Perché una volta ero orgoglioso di essere iscritto a un partito e oggi me ne vergogno.
Ti odio perché una volta non distinguevo nulla tra quello che stava alla mia destra: era tutta merda. Ora invece sono costretto a sapere chi è più liberale e chi più liberista, chi più leghista e chi più federalista, e parlarci, e venirci a patti.
Ti odio perché mi hai mostrato quanto fragile fosse in realtà questo nostro sistema democratico repubblicano che, mi avevano detto, è perfetto, bilanciato, infallibile.
Ti odio perché mi hai fatto conoscere i Travaglio, i Santoro, i Ferrara, i Feltri e tutti gli altri “giornalisti” specializzati in berlusconismo o antiberlusconismo. E per tutti i salti mortali che ho dovuto veder fare agli Scalfari e alle Concite De Gregorio, che dovevano sempre essere attenti a schierarsi dalla parte opposta alla tua.
Ti odio per aver distrutto la satira di questo paese, che in passato aveva fatto scuola, e averla ridotta a un pugno di vecchi bolliti che si azzuffano per resuscitare ottanta versioni de “Il Male” dove ogni due pagine trovi un richiamo alle tue puttane, e perché sotto di loro gravita uno stuolo di rincoglioniti che su internet ha imparato a fare battute a macchinetta su di te con una precisione, una schematica e una monotematicità da far venire la pelle d’oca dopo una bella  vomitata.
Ti odio perché mi sono ritrovato a parlare con gente che ti attaccava e ti insultava all’interno di discorsi inerenti la musica, l’architettura, l’astrofisica e la puttana della loro mamma.
Ti odio per Beppe Grillo, che dice che tu fai schifo e gli altri sono come te, e invece non è vero, non sono tutti come te, alcuni sono peggio, ma da qualche parte uno meglio ce ne sarà, no, porca puttana? E, no, forse non c’è davvero, almeno tra quelli che ho visto finora, e quindi ti odio anche per avermelo fatto capire.
Ti odio per il Popolo Viola, per gli Indignati, per Se Non Ora Quando?, per quelli che questo cetriolo o questo pomodoro del cazzo avrà più fan di Silvio Berlusconi: cristo quanto vorrei poterglielo ficcare nel culo, quel cetriolo!
Ti odio per quelli che “Avete visto in Libia dobbiamo fare lo stesso ci vuole la rivoluzione contro Silvio il mafioso” e poi per quattro Punto incendiate a Roma erano tutti lì a fare i distinguo e a prendere le distanze che “No io sono un non violento”.
Ti odio per avermi fatto illudere che tutti i problemi di Questo Paese fossero colpa tua, quando invece la tua colpa era solo di essere quello che sei, e i nostri problemi sarebbero restati anche dopo la tua fine.
Ti odio per lo Psiconano, per Al Tappone, per la villa di Hardcore, e i tacchi, e i capelli finti, e il cerone e tutte queste prese per il culo che porca puttana no, no e no, non fanno ridere e soprattutto non ti danneggiano.
E ti odio perché, alla fine, te ne sei andato di tua volontà, mostrandomi come nessuno di questi incapaci di cui sopra abbia contribuito nemmeno per lo 0,001% a mandarti via, facendomi vedere ancora una volta, con le piazze in festa, gli spumanti stappati e le monetine da due euro, che razza di gente falsa, opportunista, ignorante e forcaiola siamo.
Ti odio, e avrei potuto dire solo questo e sarebbe bastato, ti odio perché semplicemente mi hai fatto vedere quanto cazzo io sia sempre stato un ingenuo. Molto più ingenuo di quelli che hanno sempre creduto alle tue cazzate.
Berlusconi, ti odio. Ma come tutti coloro che odiano, il mio è soltanto amore, Silvio.
Tratto da un link QELSI.

mercoledì 11 gennaio 2012

Fila ai benzinai Svizzeri


Pronto Governo Monti ? Se ci sei sei batti un colpo, perchè qui in Italia le cose non stanno andando molto bene !
Come faranno ora i nostri benzinai di confine a sopportare il confronto con gli avversari svizzeri che fan pagare la benzina 40 centesimi in meno ?! Come sfameranno i loro figli? Come pagheranno il mutuo? Se è a questo che portano le tue riforme elogiate dai burocrati europei allora era meglio non farle !